mercoledì 7 aprile 2010

TEST TERENZIL: "HO INIZIATO COSI' COL CAMPIONE ITALIANO LUCA ANGELOZZI"

E' così che ho orientato gli allenamenti per il siepista Luca Angelozzi , nazionale juniores negli anni novanta e 7°negli europei di Varazin (Jugoslavia),5'49" nei 2000 siepi.
Il mio test è semplice ed è facile praticarlo anche per gli inesperti, evitando, così, che soltanto gli atleti evoluti, col test "Conconi", avessero potuto ottenere il grafico dell'impennata di soglia attendibile solo per loro.
Così,invece, basta un semplice cardiofrequenzimetro ed un rilevatore cronometrico.
  • Come fare? Così: scegliete una giornata nella quale sarete pronti per affrontare una seduta di allenamento senza aver riportato particolari traumi da sforzo del giorno prima.
  • Fate un normale riscaldamento comportandovi così come fareste prima di una gara podistica qualsiasi.
Mettetevi un normale cardiofrequenzimetro e voi stessi memorizzate ogni passaggio dei 400m senza fermarvi.





  1. Iniziate a rilevare gradualmente il tempo dei 400m.così:




  2. Portate la vostra frequenza per tutto il giro di pista o per il tratto di 400m. inizialmente a 140 battiti e memorizzate il tempo.




  3. Senza fermarvi e con delicata attenzione aumentate leggermente i vostri ritmi in maniera graduale, portate le frequenze a battiti aumentati di cinque in cinque così: 145, 150, 155, 160, 165, 170, 175, 180 ecc. ecc. e memorizzate i rispettivi tempi e i relativi riferimenti alle velocita' per minuto al chilometro.




  4. Chi è esperto potrà riportare in un grafico là dove nell'ascisse le frequenze e nell'ordinata le velocità, unendo cosi i punti di incontro potrà constatare l'impennata nel punto di soglia anaerobica dove le velocità anzichè aumentare iniziano a diminuire.




  5. L'inesperto può fare , invece , il sequente calcolo: "sottrarre al numero 220 la propria età e ritenere, come  suo ritmo di soglia, il numero risultante, che corrisponde ai chilometri per minuto secondo il proprio calcolo rilevato: esempio , un'atleta di 38 anni che ha il suo innesco a (220 - 38 = 182 circa) vedrà il suo ritmo di soglia nel proprio rilievo corrispondente alla frequenza calcolata e terrà come riferimento dei propri ritmi di allenamento il dato risultato come sua personale soglia.

2 commenti:

er Moro ha detto...

scusami ma da ignorante ti dico che è una variante del test di Conconi!
Soltanto che anzichè giocare sulla varizione di velocità, si prende come riferimento il cambio di frequenza!
Alla fine xò il riusltato non cambia: ci vuole sempre tanto sacrificio e costanza! ;) ad ogni modo grazie

Terenzil ha detto...

Infatti,ho precisato,che il test Conconi resta accessibile ad atleti esperti che per abitudine sanno come effettuare le variazioni e che tutto avvenga nei tre, quattro chilometri.
Ho fatto così anche per i miei atleti e ti dirò mi riusciva soltanto con gli esperti Luca Angelozzi, con Antonio Marchionne ,campione italiano stagionale degli ottocento allievi, e con Guido Mariani che aveva 3'45" nei 1500m. ma co tutti gli altri , amatori e principianti non ero mai riuscito.
Invece con la variante delle progressioni dei battiti riesco ad avere questo dato importante per la programmazione anche se mi dovessi trovare difronte ad inesperti e a chi si affaccia al podismo per le prime volte.
Tutti quelli che con umiltà mi hanno seguito hanno fatto progressi e atleti che facevano 4h in maratona sono arrivati a fare anche 2h e 35' senza fare chissa' quanti sacrifici.
I sacrifici si fanno quando hai un'atleta non più di 30,35 anni e che si allena almeno dieci volte la settimana e sì che allora occorre tanto tempo a disposizione per portarli sotto le 2h12".
Er Moro so che tu sei un'appassionato come me che ho fatto l'atletica da giovane,e che ora la faccio per divertimento,possiamo divertirci senza eccessivi sacrifici e solo con la variante che abbiamo esaminato potremo avere il nostro reale profilo su cui basare i nostri sforzi. E , credimi, col test di Conconi ci vorranno quattro persone che ti guidano e ti controllano le tue variazioni e non è detto che indoviniamo! Sfido chiunque a poterlo fare invece da solo questo test, ecco perchè e facile ed è più attendibile ilTEST DI TERENZIL! E da qui che possiamo modellare i nostri ritmi di corsa lunga , media , di potenza aerobica e di resistenza alla velocità senza farci male!
Spero che hai capito!
Ciao, ti saluto
Enzo,ci vediamo a Milalano l'11 aprile.


è ora di correre

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