Seguiamo allora i suoi passi e, nonostante la nostra debolezza, impariamo a “ritirarci”, per ascoltarci, per voler essere figli, con Gesù, in uno slancio d’amore per il Padre. “Padre...”: ecco la preghiera di Gesù e la nostra preghiera.
LA NOSTRA PREGHIERA
TI RINGRAZIO SIGNORE PERCHE' MI FAI CAMMINARE,
TI RINGRAZIO PERCHE' MI FAI CORRERE,
TI RINGRAZIO ANCHE PER I DOLORI, LE SOFFERENZE DEL MIO ESISTERE,
CHE SI DILEGUANO CON LA GIOIA DEL MUOVERSI MENTRE VADO TRA I BOSCHI,
LUNGO IL FIUME,
DA SOLO O TRA LA GENTE,
SU STRADE ASSOLATE O SPAZZATE DALLA PIOGGIA
O DAL VENTO
IO TI SENTO,SIGNORE,MENTRE I MIEI PASSI
FENDONO RITMICI LE BRUME DEL MATTINO,
O "LA CORSA" SI DISTENDE SERENA
NEI SILENZI OPACHI
ED I PENSIERI SI PURIFICANO E ARRIVANO FINO A TE.
TI SENTO O MIO SIGNORE, ANCHE NEI MOMENTI
DI STANCHEZZA E DI SOFFERENZA
QUANDO IL SUDORE ANNEBBIA LO SGUARDO,
LA FATICA MI FA PIEGARE LE GAMBE
E MI VORREI FERMARE.
QUESTO MIO CAMMINARE FATTO CON UMILTA'
E CON PASSIONE E' COME UNA PREGHIERA.
E' QUESTO CAMMINARE E CORRERE,
E' QUESTO ANDARE CHE SI FA PREGHIERA,
PER LODARTI E RINGRAZIARTI
SIGNORE
0 commenti:
Posta un commento